L’impresa di Francesco

Questo è il titolo del forum organizzato di recente in fiera a Verona, dal Centro Toniolo, in collaborazione con Intrapresa.
La nostra Associazione ha collaborato attivamente nell’organizzazione e nella logistica dell’evento.
L’obiettivo è di cambiare il modo di fare impresa per restituire un’anima all’economia, seguendo le indicazioni di Papa Francesco che nel settembre 2022 ha convocato ad Assisi 1000 giovani provenienti da tutto il mondo per sottoscrivere un Patto volto a costruire un nuovo modello economico che abbia come fondamento la centralità dell’uomo e la salvaguardia del creato, impegnandosi a tradurre “gli ideali, i desideri, i valori in opere concrete”.
L’incontro di Verona è stato proprio quello di dare continuità e concretezza agli impegni assunti ad Assisi: hanno partecipato imprenditori, managers e docenti universitari i quali hanno portato le loro testimonianze ad un folto pubblico (quasi 500 persone), tra cui molti giovani, con un nutrito gruppo di studenti dell’Università Cattolica.
Tra le varie testimonianze alcune sono state particolarmente toccanti:

  • Livio Bertola, imprenditore, 4 figli, si è innamorato dei principi dell’Economia di Comunione espressi da Chiara Lubich: in pieno periodo di Covid ha ottenuto una nuova commessa nel settore Metalmeccanico, ha creato una start up assumendo persone fragili, coloro che da altre parti non trovavano lavoro. Ebbene in poco tempo questa realtà si è sviluppata in modo eccezionale.
  • Gianluca Tacchella, Ceo di Carrera, ha spiegato che la sua azienda ha superato le varie difficoltà solo con la sostenibilità sociale ed ambientale in tutta la filiera produttiva. Ha garantito un reddito certo ai produttori di cotone (Tagikistan) ed ha realizzato un ambiente confortevole alle sarte che realizzano i pantaloni ed altri prodotti.
  • Nicola Mele, imprenditore pugliese nel campo dell’informatica, ha venduto la sua azienda per creare un incubatore (happy network) di imprese nelle quali i collaboratori diventano soci di capitale, con uno spirito nuovo puntando sui valori e la condivisione.
  • Marina Salomon, imprenditrice veronese, ha espresso in modo chiaro che l’impresa deve essere impostata come una comunità nella quale valorizzare i talenti e puntare a realizzare il bene comune.
  • Alberto Minali, imprenditore e manager di lungo corso, ha illustrato come nell’azienda quale è amministratore (Revo Assicurazioni), ogni collaboratore è aiutato a realizzare la propria vocazione con lo studio di nuovi processi e con sistemi di incentivazione. In modo particolare i giovani devono diventare imprenditori di sé stessi.
  • Stefano Zamagni, Economista, ha illustrato come “l’Economia di Francesco” punta su un nuovo sistema economico, che nasce dalle ceneri del fallimento del modello capitalistico, che non è riuscito a tenete unite le dimensioni economiche, sociali ed ambientali.
    È necessario invece far dialogare le tre dimensioni per evitare le devastanti conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti: cambiamenti climatici, sfruttamento dei paesi emergenti e divario nord/sud del mondo.

Dopo le testimonianze sono stati organizzati dei workshop in piccoli gruppi (max 20 persone) con gli approfondimenti sulle varie tematiche: cultura d’impresa, sostenibilità e fragilità umana.
Alcuni componenti della nostra Associazione hanno partecipato a questi workshop ed hanno portato la propria esperienza riguardo le tematiche sopracitate: comunque è emerso in modo inequivocabile che sia i giovani che alcuni managers ed imprenditori desiderano ardentemente realizzare questo nuovo modello economico.
A tal proposito la nostra Associazione, ha un grande patrimonio di esperienze e di pensiero, grazie ad un figlio spirituale di San Giovanni Calabria: Fratel Vittorino, il quale per ben 30 anni dagli anni 60 agli anni 90 del secolo scorso si è prodigato per “dare un’anima all’economia”.

Per capire la portata profetica Fratel Vittorino è possibile leggere sul sito dell’Associazione (www.eticaeconomiafratelvittorino.it) alla voce pubblicazioni il testo “Dare è Avere”. Infatti molti concetti e pensieri di Papa Francesco sull’economia sono uguali a quelli di Fratel Vittorino.
Non a caso Padre Flavio Roberto, Vescovo di Verona, nel 2006 pochi mesi prima di terminare il proprio Ministero vescovile ci ha sollecitato di far conoscere e divulgare i pensieri di Fratel Vittorino, fedele discepolo di San Giovanni Calabria.
Terminiamo queste nostre considerazioni col pensiero del Vescovo Domenico, che pur lontano da Verona per le esequie del papà, non ha voluto far mancare una breve riflessione conclusiva al Forum di Verona e che ha condensato in tre termini: persona, lavoro e connessione.
“L’economia per essere a servizio dell’uomo, ha ribadito, deve riconoscere la centralità della persona e del lavoro, che vale più del capitale e del profitto. In questa visione trova spazio l’attività propulsiva che connette le diverse dimensioni in una visione unitaria di bene comune”.

Matteo Grigoletti