A Castel Goffreddo un esempio di economia solidale “Senza Frontiere”

Il parco giardino della tenuta S.Apollonio

Il parco giardino della tenuta S. Apollonio

Ci sono realtà di economia solidale che meriterebbero di avere maggiore risalto mediatico. Ce ne siamo resi conto andando a trovare, nello scorso ottobre, Anselmo Castelli presidente della Fondazione “Senza Frontiere” a Castel Goffredo (MN).

La sede della fondazione è al’interno di una splendida tenuta che vanta un patrimonio faunistico e naturalistico stupefacente.
La Fondazione Senza Frontiere, costituita come Onlus nel 1998 ed esistente come Gruppo dal 1973, nasce con l’intento di sostenere economicamente progetti di solidarietà sociale a favore di bambini e comunità in difficoltà.
Anselmo Castelli ha saputo coniugare l’impegno professionale di commercialista  ed altre cariche in enti economici, con l’attività di realizzazione progetti di solidarietà in giro per il mondo.
Questa proiezione internazionale  si denota anche dal museo etnografico al’interno della sede della Fondazione.
I progetti realizzati non sono monotematici ma molto diversificati: si passa da progetti di riforestazione, a scuole di formazione, creazione ambulatori medici, costruzione strutture sportive, istituzione casse rurali, creazione cooperative, adozioni a distanza.. e molto altro.
Un aspetto  estremamente importante da tenere in conto nella progettazione  è costituito dalla componente antropologica  cioè dalle differenti culture, tradizioni, temperature climatiche ecc.
L’attività della Fondazione, per quanto volta a molteplici iniziative, si basa su chiari principi come è evidenziato nel loro sito:  http://www.senzafrontiere.com/

  1.  La formazione rende autonomi: la formazione, il trasferimento di conoscenze è fondamentale a tutti i livelli dell’aiuto e della solidarietà. I progetti nascono per istruire e specializzare i giovani, in modo tale che questi possano diventare autonomi e sviluppare le loro comunità
  2. L’autonomia, non la gerarchia: tutti i progetti sono gestiti direttamente da persone del luogo, che si sentono protagonisti di un cambiamento e non schiavi di un meccanismo estraneo.
  3. La sobrietà e la curiosità come stile di vita: tutti gli approcci con le popolazioni locali sono al’insegna della sobrietà e del rispetto per le culture autoctone, consci che l’apprendimento e la conoscenza non sono mai processi unidirezionali ma sempre bidirezionali. Ogni contatto tra culture diverse è scambio di saperi.
  4. I bambini sono il futuro del mondo: i bambini sono il futuro del pianeta su cui viviamo e come tali sono i referenti verso cui con più frequenza si rivolgono i nostri progetti. Un bambino che sviluppa un sapere, un bambino che apprende sarà più libero e meno schiavo.

    Flavio Danese a sinistra, al centro della foto Anselmo Castelli e a sinistra Stefano Lunardi

    Flavio Danese a sinistra, al centro della foto Anselmo Castelli e a destra Stefano Lunardi

Nel conversare con Castelli ci siamo resi conto che nel dettaglio i progetti portano molte difficoltà.
Oggi per esempio si parla molto delle  zone rurali come opportunità di sviluppo, tuttavia se la tecnologia  di internet risolve la questione della comunicazione, il problema dei trasporti in zone difficili  è ancora un nodo importante da sciogliere.
In conclusione ci sentiamo di affermare  che il modo di guardare  a progetti fatti  come quelli della Fondazione “Senza Frontiere” deve cogliere non solo quanto è stato fatto di buono in sé  ma capire in che maniera queste realizzazioni possono assurgere a “modello”  sempre più perfezionabile per adottarlo, con le dovute correzioni, ad altri luoghi e situazioni. In pratica far fruttare l’esperienza e condividere la conoscenza.
Noi ringraziamo Anselmo Castelli  sia per l’attività che svolge a favore del bene comune sia  per  essere  un bel riferimento per gli uomini che vogliono contribuire a migliorare il mondo.
Invitiamo inoltre ,chi ci legge,  a visitare la tenuta  S. Apollonio a Castel Goffredo, la quale  è uno spettacolo per gli occhi e per il cuore.

Flavio Danese

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Particolare del cancello del parco

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Particolare del parco S. Apollonio