“ LAUDATO SI “ : CUSTODIRE LA CASA COMUNE

L’Associazione Etica Economia Fratel Vittorino, ha promosso a San Giacomo di Vago  (VR) un incontro dal titolo “Laudato si “ : Custodire la Casa Comune, nel quale sono stati invitati alcuni sindaci ed imprenditori dell’area Est Veronese a confrontarsi sui temi ambientali e sociali.

Il moderatore dell’incontro, Ermes Bampa, ha ricordato nell’introduzione, che L’Associazione ha organizzato ben 4 incontri sull’Enciclica “Laudato si “, da quando è uscita nel 2015. Infatti i temi trattati dall’Enciclica sono cari al Carisma dell’Opera don Calabria. L’incontro si è sviluppato con 2 tavole rotonde: la prima con i Sindaci di 3 Comuni dell’Est Veronese. Matteo Vanzan, Sindaco di Lavagno, Marcello Lovato, Sindaco di Caldiero e Giovanni Carrarini, Sindaco di Mezzane di Sotto.

  • Matteo VanzanSindaco di Lavagno, dove si trova l’Oasi San Giacomo, ha detto che spesso, viene in questo luogo per  “ riflettere e trovar pace” ed è affascinato sia  dal luogo storico ( chiesa del 1.300) che per quello religioso. Riguardo il suo impegno affinché nel territorio comunale siano applicati i principi della “Laudato si “, ha fatto partire, essendo farmacista, lo “sportello delle cure”, per assistere i malati e gli anziani  nel programmare le visite mediche. Poi cerca di porre attenzione alle nuove costruzioni, affinchè vengano realizzate secondo i principi della sostenibilità.
  • Marcello Lovato, Sindaco di Caldiero, ha affermato che conosce l’Opera don Calabria, poiché ha collaborato con la Diocesi di Verona per lungo tempo.  Tuttora è molto sensibile  alle Politiche Familiari e Sociali. Nel suo Comune cerca di stare attento alle fragilità sociali. Si è inimicato qualche costruttore edile perché ha evitato di far sorgere costruzioni speculative e si è adoperato perché le abitazioni fossero  a dimensione d’uomo. Poi si è adoperato a sollecitare i vari Sindaci della Val d’Illasi a dialogare tra di loro per realizzare delle Politiche Ambientali secondo i principi della sostenibilità e della cura  del territorio.
  • Giovanni Carrarini, Sindaco di Mezzane di Sotto, conosce bene l’Opera don Calabria.
    Da giovane ha frequentato lo Spazio Fiorito Mariano, Movimento giovanile promosso da Fratel Vittorino, che ha conosciuto personalmente, del quale ricorda con affetto il Carisma. Nel suo Comune, egli cerca di tutelare il territorio: è zona prevalentemente vitivinicola d’eccellenza, quindi cerca di evitare speculazioni edilizie. Poi cerca di creare sinergia con i vari territori vicini per realizzare opere comuni ed utili a tutto il bacino. Una volta terminata la prima tavola rotonda, Ermes Bampa ha iniziato la seconda tavola rotonda con l’intervento di due donne eccezionali, che valorizzano il “made in Italy” nel mondo. La prima è Maria Grazia Bertaroli, produttrice di olio biologico e coordinatrice nazionale  delle “donne dell’olio”. Lei conosce l’Opera don Calabria tramite le sua famiglia e cerca in tutti i modi di applicare nella sua  attività e relazioni i principi della “Laudato si “. Sta organizzando anche il Nuovo Salone dell’Olio in collaborazione con la Fiera di Verona puntando sulla biodiversità e sostenibilità. La seconda donna coinvolta è Lucia Vesentini, esperta di Comunicazione,  enoturismo ed è inoltre responsabile della Valorizzazione del Consorzio di Tutela Vini del Soave. Lei ha conosciuto fin da giovane l’Opera don Calabria. Ha conosciuto anche Fratel Vittorino, del quale ha apprezzato la sensibilità per i giovani e le famiglie. Lucia si sforza di spingere i viticoltori di Soave ad applicare tutti i processi per ottenere un prodotto sostenibile e di qualità in modo da promuoverlo in tutto il mondo: infatti organizza visite al Consorzio di Soave di buyers da molti paesi, valorizzando tutto il territorio.


Al termine del secondo tavolo, Ermes Bampa ha chiamato un giovane a portare la propria testimonianza: si tratta di Paolo Sartori, ingegnere che ha lasciato il proprio posto di lavoro, per dedicarsi all’azienda agricola di famiglia.
Egli sta applicando nella propria azienda con successo i principi della sostenibilità. Inoltre è diventato di recente Assessore alle politiche giovanili del Comune di Albaredo d’Adige. Il suo papà,Gianni, è stato battezzato da don Luigi Pedrollo ed il nonno Ernesto, era molto affezionato a Fratel Vittorino, dal quale ha attinto molti consigli utili per la propria attività.
Dulcis in fundo, abbiamo avuto l’onore  della presenza del Vescovo di Verona,
Domenico Pompili, il quale ha tratto le conclusioni dell’incontro. Il Vescovo ha apprezzato i vari interventi ed ha posto l’accento sul fatto che l’Agricoltore  deve essere il Custode dell’Ambiente e deve aver cura del proprio territorio.
Inoltre ha affermato l’urgenza di unire tutti gli sforzi a tutti i livelli, economici, politici  e sociali per applicare i Principi della “Laudato si “.
Solo in questo modo, ha detto il Vescovo, sarà possibile cercare di ridurre i problemi causati dagli effetti climatici, che anche l’area dell’est veronese ha dovuto subire di recente. Infine il Vescovo si è congratulato col giovane Paolo Sartori, che è ritornato a lavorare in agricoltura e per il suo impegno politico e l’ha incoraggiato a spingere altri giovani a seguire il suo esempio. Ermes Bampa a conclusione della serata  ha ringraziato tutti i relatori intervenuti ed ha ringraziato il Vescovo Domenico per il suo messaggio, ricordando che è stato il Fondatore delle “ Comunità Laudato si “, movimento di pensiero e azione impegnato a diffondere le idee e le pratiche dell’Enciclica di Papa Francesco.

Flavio Danese