“Essere presenti nel continente Africano”

Esperienze di formazione imprenditoriale e progetti di sostenibilità

 

 

Il tema del Festival della Dottrina sociale quest’anno è stato il seguente: “Essere presenti: Polifonia Sociale” ed ha visto la partecipazione di imprenditori, sindacalisti, docenti universitari, artisti e volontari di associazioni no profit.
IL Festival della Dottrina sociale ha voluto far proprio il messaggio del Pontefice, il quale ha espresso nel video- messaggio della serata di apertura della nona edizione del Festival, la necessità di “essere costruttori di fraternità”.
Papa Francesco ha affermato poi che “c’è bisogno di tutti per ricostruire il tessuto sociale anche nei luoghi di frontiera, specie in Siria ed Africa”.
“Il cambiamento duraturo parte sempre dal basso. Non abbiamo bisogno di uomini forti, continua il Santo Padre, ma uniti nell’impegno, tutti costruttori di fraternità e tutti sono importanti: operai, imprenditori, professionisti, cittadini, umili e dotti”. “ Non bisogna imbrigliare la libertà di fare il bene. Essere presenti è fisicità concreta, combatte l’isolamento e l’esclusione. E’ lievito, forza di un popolo e pasta per l’umanità”.
L’Associazione Etica ed Economia Fratel Vittorino, ha fatto propri i principi indicati   dal Santo Padre ed   ha organizzato durante il Festival della Dottrina sociale una tavola rotonda il giorno 23 Novembre 2019 al Cattolica center di Verona dal titolo: “Essere presenti nel Continente Africano”.

 

Esperienze di formazione imprenditoriale e progetti di sostenibilità

 Alla tavola rotonda organizzata dall’Associazione ha partecipato il Card. Laurent Monsengwo Pasinya, Arcivescovo della Repubblica Democratica del Congo, il quale ha affermato che il futuro passa per l’Africa.
Occorre pertanto preparare questo futuro con azioni condivise a tutti i livelli.
Ha poi partecipato Mariano Baldini della Fondazione E4impact, dell’Università Cattolica di Milano, il quale ha illustrato la mission della Fondazione che è quella di formare giovani africani sia sotto l’aspetto professionale che sotto l’aspetto umano e valoriale.
Attualmente la Fondazione ha stabilito partnership con 14 università africane in altrettanti paesi. Finora ha formato ben 1000 giovani imprenditori e li sta connettendo con aziende italiane perché possano sviluppare collaborazioni ed attività comuni secondo i principi della Dottrina Sociale.
E’ intervenuto poi Alessandro Galvani, Presidente dell’UMMI, il quale ha illustrato l’attività svolta in Angola in particolare dell’ospedale di Luanda.

Alessandro Galvani

Quest’ultimo è stato fondato nel 1994, in piena guerra civile, dalla Congregazione dell’Opera don Calabria con la collaborazione dell’ONG  veronese Unione Medico Missionaria Italiana (UMMI), che promuove progetti di cooperazione di tipo sanitario, educativo e formativo in vari Paesi.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto visita all’ospedale Divina Provvidenza dell’Opera Don Calabria a Luanda, in Angola, nel corso del viaggio di Stato nel Paese africano ed ha riconosciuto che è una struttura di eccellenza, da prendere a modello anche per altre realtà.
E’ intervenuto anche Fratel Matteo Rinaldi, religioso dell’Opera don Calabria il quale ha illustrato le varie iniziative sviluppate in Kenia, tra cui una iniziativa interessante che è la realizzazione del progetto di apicoltura secondo criteri moderni a favore di tanti piccoli apicoltori.
Interessante poi l’intervento di Padre Eliseo Tacchella,

Padre Eliseo Tacchella

missionario comboniano, il quale ha raccontato alcune esperienze di aiuto e di supporto ad alcuni piccoli agricoltori ed artigiani nelle varie missioni. I missionari sono presenti in ben 43 paesi africani e cercano di realizzare il sogno del Fondatore San Daniele Comboni: salvare l’Africa con gli africani”.
Infine ha partecipato il Presidente di Africafriends di Verona Prosper Kenfack,

Prosper Kenfack


il quale raccontato l’esperienza della “African summer school” (settimana di approfondimenti sul continente africano, sia sotto l’aspetto culturale, storico ed economico, con l’opportunità per i partecipanti di sviluppare progetti concreti nei vari paesi di origine) partita a Verona alcuni anni fa e poi diventata itinerante in altre città italiane.
Negli ultimi anni non è stata più realizzata per mancanza di fondi.
E’ stato auspicato di riprenderla nell’anno 2020 a Verona, sia col supporto dell’Opera don Calabria che dei Missionari Comboniani.

 

Matteo Grigoletti