Come sviluppare i propri talenti. Tra consapevolezza e azione

 

Lo scorso 18 maggio si è tenuto presso l’oasi San Giacomo a Vago di Lavagno il primo incontro formativo organizzato dall’Associazione Etica ed Economia Fratel Vittorino dal titolo “Come sviluppare i propri talenti. Tra consapevolezza e azione”.

Partendo dall’analisi della parabola dei talenti del vangelo di Matteo, attraverso la catechesi di Don Giacomo Cordioli, è stato introdotto l’argomento sia da una prospettiva di fede sia per l’aspetto della valorizzazione delle proprie qualità nella vita quotidiana.
L’incontro ha poi visto la partecipazione dell’imprenditore Renato Favero che, raccontando la propria esperienza di vita e lavorativa, ha lasciato una sincera testimonianza di come poter essere “imprenditori per il bene” sviluppando i propri talenti. Grazie alle diverse attività economiche che è riuscito ad avviare in Italia e in Polonia nei decenni scorsi si sono creati posti di lavoro ed uno sviluppo sostenibile delle imprese coinvolte. La logica del profitto, che non viene certo dimenticata, non deve però comparire al primo posto negli obiettivi dell’azienda. Il vero capitale da valorizzare è l’uomo che, attraverso il riconoscimento dei propri talenti, sarà poi in grado di esprimerli appieno nel contesto aziendale e nella società, che ne potrà quindi godere.
Grazie alla buona partecipazione di pubblico è seguito un dibattito coinvolgente che ha fornito anche spunti per i successivi incontri: l’obiettivo per la prossima stagione è presentare un calendario di workshop per approfondire varie tematiche relative al mondo socio-economico.
L’Associazione Etica ed Economia Fratel Vittorino lavora per trasmettere attraverso vari canali di comunicazione, il messaggio del Vangelo e l’opera di Fratel Vittorino al mondo economico e imprenditoriale con particolare attenzione per la valorizzazione dei giovani e dei progetti di collaborazione con paesi in via di sviluppo.

                                                                                                         Matteo Grigoletti